La struttura che oggi ospita il museo è nata ad inizio ‘800 come scuola valdese. Nel corso del tempo è divenuto sede del Comune ed anche luogo di culto valdese.
Nel 2007 grazie ad un progetto promosso dall’ecomuseo per la realizzazione della Mappa di Comunità di Salza, la popolazione è stata coinvolta in attività di ricerca, studio ed interpretazione.
L’entusiasmo e l’interesse per l’iniziativa diviene quindi il motore propulsore dal quale scaturisce la volontà di recuperare l’edificio storico e conferirgli nuova vita in quanto luogo di aggregazione, laboratorio di attività partecipate, locale per l’esposizione della Mappa e presentazione della comunità locale nei suoi vari aspetti: sociali, economici, lavorativi, e di vissuto quotidiano.
L’esposizione, frutto di oggetti e fotografie donate dai residenti, rappresenta un interessante connubio tra passato e presente narrato nella lingua occitana locale “patouà”, che accompagna ogni momento della vita montanara.