In Val Germanasca, oltre al sito principale ScopriMiniera/ScopriAlpi è possibile visitare numerosi luoghi in cui la comunità si presenta grazie all’azione congiunta di istituzioni, associazioni e volontari che collaborano per garantire il funzionamento della fitta rete di risorse culturali disseminate in valle.

Loc. Paola – Prali (TO)

Sito principale dell’Ecomuseo Regionale propone la visita in sotterraneo alle miniere di talco Paola e Gianna. In entrambi i percorsi, i visitatori sono protagonisti di emozionanti esperienze: dal rivivere la vita, gli ambienti originali ed il lavoro del minatore, allo sperimentare un’avvincente spedizione scientifica con un viaggio nel tempo geologico attraverso il cuore delle Alpi.

Salza di Pinerolo (TO)

La struttura che oggi ospita il museo è nata ad inizio ‘800 come scuola valdese. Nel corso del tempo è divenuto sede del Comune ed anche luogo di culto valdese.
Nel 2007 grazie ad un progetto promosso dall’ecomuseo per la realizzazione della Mappa di Comunità di Salza, la popolazione è stata coinvolta in attività di ricerca, studio ed interpretazione.
L’entusiasmo e l’interesse per l’iniziativa diviene quindi il motore propulsore dal quale scaturisce la volontà di recuperare l’edificio storico e conferirgli nuova vita in quanto luogo di aggregazione, laboratorio di attività partecipate, locale per l’esposizione della Mappa e presentazione della comunità locale nei suoi vari aspetti: sociali, economici, lavorativi, e di vissuto quotidiano.
L’esposizione, frutto di oggetti e fotografie donate dai residenti, rappresenta un interessante connubio tra passato e presente narrato nella lingua occitana locale “patouà”, che accompagna ogni momento della vita montanara.

Info:

Info turistiche Salza c/o
“ Trattoria Deidier” – Tel. 0121.808644
Agriturismo “La Miando” – Tel. 0121.801018
oppure per scuole e gruppi organizzati
Ecomuseo – Tel. / Fax 0121.806987

Il termine “Valli valdesi” indica il nome con cui spesso sono conosciute oltre alla Val Germanasca anche la Val Pellice e la bassa Val Chisone. La lunga storia del movimento valdese ha lasciato sul territorio musei, luoghi, edifici, che ne mettono in luce gli aspetti storici, culturali e religiosi. Le comunità valdesi hanno iniziato sin dalla fine del XIX secolo a tutelare questo ricco patrimonio culturale, promovendo un processo di valorizzazione che porta ad avere oggi numerose strutture visitabili. Il complesso si è organizzato nel “Sistema Museale Eco-storico delle Valli Valdesi”, che attualmente comprende 10 realtà museali e 5 luoghi di memoria. Le attività vengono promosse unitariamente attraverso il Coordinamento Musei e Luoghi Storici Valdesi di Torre Pellice. L’Ufficio promozione itinerari valdesi “Il Barba” svolge funzioni di segreteria per il Coordinamento e gestisce le visite guidate e i laboratori didattici.

In Val Germanasca è possibile visitare:

Massello (TO)

Collocato nei locali dell’antica scuola di quartiere è stato allestito nel 1939 grazie all’impegno della Società di Studi Valdesi e della Comunità Valdese di Massello. Concentra l’attenzione sul ritorno dei Valdesi dall’esilio in Svizzera (Glorioso Rimpatrio, 1689) e sull’assedio delle forze Valdesi da parte delle truppe franco-sabaude.

Info:

Fondazione Centro Culturale Valdese
Ufficio per la promozione itinerari valdesi
“Il Barba”
Tel. 0121.950203
www.fondazionevaldese.org
il.barba@fondazionevaldese.org

Prali (TO)

Allestito nella vecchia scuola di Villa di Rodoretto, è nato inizialmente come esposizione di oggetti della vita montanara, utensili da miniera e attrezzi agricoli. Dal 2005, grazie al lavoro degli abitanti della borgata, il museo è stato ri-organizzato ed allestito. I volontari hanno realizzato un’accurata riproduzione di ambienti domestici (l’antica camera da letto, la cucina, la dispensa, la sala da pranzo) ed un’aula scolastica, con lavagna di legno, banchi e panche. Accanto al museo è situato anche il forno comunitario (ancora utilizzato dai residenti) ed il Tempio Valdese. Una visita al museo di Rodoretto permette quindi di ripercorrere un viaggio nel passato alla riscoperta della vita e delle tradizioni di questo paese di montagna.

Info:

Fondazione Centro Culturale Valdese
Ufficio per la promozione itinerari valdesi
“Il Barba”
Tel. 0121.950203
www.fondazionevaldese.org
www.rodoretto.org
il.barba@fondazionevaldese.org

Prali (TO)

Il Museo illustra la storia della comunità valdese della Val Germanasca attraverso le vicende dei suoi edifici di culto ed è situato in uno dei più antichi templi valdesi, costruito nel 1556. Il museo è stato recentemente oggetto di un ampio intervento di ristrutturazione e ri-allestimento.

Info:

Fondazione Centro Culturale Valdese
Ufficio per la promozione itinerari valdesi
“Il Barba”
Tel. 0121.950203
www.fondazionevaldese.org
il.barba@fondazionevaldese.org

Pomaretto (TO)

La “Collezione Ferrero” è un piccolo mondo in miniatura: scene di vita montanara e contadina, illustrate in oltre 150 modellini, scolpiti nel legno di bosso dal Sig. Carlo Ferrero, che rappresentano il lavoro quotidiano del montanaro come si svolgeva in Val Germanasca. Nei modellini sono rappresentati mestieri e luoghi di lavoro tipici della valle; un’attenzione particolare è stata dedicata ai lavori ed agli ambienti della miniera. I modellini sono stati raggruppati in famiglie tematiche: i lavori del bestiame, della terra, del legno, della vite e del vino, arti-mestieri-divertimenti, gli attrezzi in uso presso la famiglia contadina.
La collezione è ospitata presso la Scuola Latina di Pomaretto, moderno centro di documentazione presso il quale si trovano anche La “Biblioteca del Patouà”, un’aula didattica-multimediale, una sala congressi e la sede dell’Associazione “Amici della Scuola Latina” (ente gestore della struttura).

Info:

Associazione Amici della Scuola Latina
Tel. 0121.82505
www.scuolalatina.it
scuolalatina@scuolalatina.it

MUSEO DI VROCCHI

Perrero (TO)

Il “Museo delle Diaconesse” di Vrocchi, oltre a riprodurre la stanza di Suor Ida, un classico monolocale a uso abitazione, con arredi e suppellettili tipici della borgata e della Val Germanasca , presenta alcune tavole che illustrano la figura e la storia delle Diaconesse, ed in particolare quella di Ida Bert, diaconessa di Bovile. Il museo è localizzato al centro della borgata di Vrocchi nel locale della scuola Beckwith.

Info:
Fondazione Centro Culturale Valdese
Ufficio per la promozione itinerari valdesi “Il Barba”
Tel. 0121.950203
www.fondazionevaldese.org
il.barba@fondazionevaldese.org

Associazione “Gruppo Amici della Montagna di Bovile”
tel. 345.5155386
www.gambovile.net/index.php/cultura/musei
info@gambovile.net